Spiedi (spidi).
Gli spiedi avevano tutti la medesima forma ed erano ricavati da un tondino di ferro appiattito a caldo, appuntito a un’estremità e, sull’altra, attorto a formare un manico munito di gancio. La lunghezza dello spiedo variava dai 50 cm. ca. agli 80 cm. ca.
Appoggiato alle apposite sporgenze degli alari o ad altro supporto, lo spiedo veniva fatto girare sulla brace. Come per la graticola, anche l’uso della carne arrostita allo spiedo era riservato specialmente a occasioni festive.
Spiedo – spidone / schidone / schidù’ (n. i. 97)
provenienza: Ocre (Leonessa)
materiale: ferro
descrizione: spiedo con impugnatura a tortiglione ripiegata in alto in forma di ansa. Lo spiedo corto era detto, in dialetto, “schidu”, quello lungo “schidù’”. Fabbricazione artigianale
misure: l. cm. 80,5; manico: l. cm. 11, lg. max cm. 1, spess. max. mm. 5
stato di conservazione: ottimo
acquisizione: dono di Augusto Ciaglia
anno: 2007
Spiedo corto. Dalla Frazione di Ocre: l. cm. 43,5. Collezione privata
Dettagli dell’impugnatura di due spiedi dalla Frazione di Ocre. Collezione privata
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