Pentole e tegami di coccio
Pentole e tegami di coccio.
Questi economici recipienti erano di gran lunga i più diffusi. Non essendovi a Leonessa artigiani figulini, erano acquistati nelle fiere stagionali, o nelle locali botteghe.
Pentolini.
Pentolini di coccio di varie dimensioni erano usati specialmente per preparare il “caffè”. Abbiamo scritto tra virgolette per chiarire il fatto che il caffè (Coffea arabica) nel ceto rurale era usato solo in occasioni speciali. Nel quotidiano, prendevano il nome di “caffè” surrogati del medesimo ottenuti tostando l’orzo e perfino certe qualità di ghiande.
Pentolino in terracotta – piluccia (n. i. 211)
provenienza: San Vito (Leonessa)
materiale: terracotta
descrizione: corpo di profilo cilindrico rastremato verso l’alto e munito di due piccole anse a nastro contrapposte diametralmente; base piana; labbro assente; bocca circondata da una scanalatura; una seconda scanalatura a circa un terzo dall’altezza. Interno invetriato. La donatrice ricorda che il recipiente era usato per preparare il caffè
misure: diam. max. cm. 10,7; diam. della bocca (esterno) cm. 9,1 e cm. 9,1 (interno); h. cm. 8,1
acquisizione: dono di Maria Adelaide Di Persio
stato di conservazione: ottimo
anno: 2014
Mastelli.
I mastelli più antichi, di forma tronco-conica, erano realizzati con doghe di legno tenute ferme da cerchi di ferro o da fasce di legno (in genere di ornello, o nocciolo). A Leonessa vi erano artigiani, detti “cerchiari”, specializzati nella realizzazione di queste fasce lignee che permettevano una tenuta ottimale.
Secchi (sicchi).
I secchi più antichi, al pari dei mastelli, erano realizzati anch’essi con doghe di legno. Più tardi vennero introdotti nell’uso quotidiano i secchi di ferro zincati.
Pentole e tegami di rame
Pentole e tegami di rame.
Dovuto al maggior costo, le pentole di rame erano, in genere, appannaggio delle famiglie abbienti, o poco più abbienti della media. Chi non poteva permettersi questo “lusso”, usava pignatte di coccio di varie forme e dimensioni.
Pentola di rame – pila (n. i. 246)
provenienza: Leonessa
materiale: rame, ferro
descrizione: pentola in rame di forma troncoconica con ingrossamento nella parte inferiore, munita di due manici di ferro fissati ciascuno da tre ribattini, uno in basso, due in alto. L’orlo superiore è cerchiato da un’esigua fascia di rame
misure: h. cm. 26,5; diam. alla bocca cm 23; diam. max. cm. 27,5
acquisizione: dono
stato di conservazione: ottimo
anno: 2015
Tegame di rame non stagnato all’interno. Maniglie d’ottone. Diam. alla bocca cm. 18, h. cm. 10,3. Ocre S. Pietro.
Collezione privata
Pentola in rame con manico di ferro stagnata all’interno. Diam. alla bocca cm. 18,2, h. cm. 18, 4. Ocre S. Pietro.
Collezione privata
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