Taglierino e ferri per la pasta
Taglierino per pasta “alla chitarra”
Entrato nell’uso non prima degli anni Cinquanta, il taglierino per la pasta “alla chitarra” era considerato con sufficienza dalle massaie anziane le quali avevano acquisito l’abilità di tagliare la pasta in tagli, anche sottili, sorprendentemente uniformi.
Taglierino per pasta “alla chitarra” (n. i. 169)
provenienza: Leonessa
materiale: telaio in legno di faggio, fili in acciaio
descrizione: il telaio è composto da due regoli a sezione quadrata desinenti in perni cilindrici passanti in due tavolette, tenuti fermi da due zeppe a una delle estremità. Assicurati mediante chiodi a entrambe le tavolette, una serie parallela di fili metallici serviva a tagliare la pasta in striscioline sottili
misure: h. cm. 43,5; lg. tot. cm. 28,5; telaio: lg. cm. 21,8, spess. regoli cm. 3 x cm. 3,2; tavolette: lg. cm.8,2, spess. cm.2,5
stato di conservazione: ottimo
acquisizione: dono di Silvana Pasquali
anno: 2013
Ferri da pasta.
Nelle occasioni festive, la massaia rurale preparava tagli speciali di pasta come, ad esempio, gli “sfusellati” ottenuti arrotolando una striscia di sfoglia attorno a un ferro di sezione quadrata di circa 5 cm. di larghezza. Si adoperavano appositi ferri da pasta o, in mancanza di questi, stecche di ferro di ombrelli rotti.
Ferro per preparare gli sfusellati (n. i. 173174-175)
provenienza: Leonessa
materiale: ferro
descrizione: ferro di sezione quadrata rastremato e appuntito a entrambe le estremità
misure: cm. 38,3 x mm. 4 x mm. 4 (max.)
misure: cm. 34,7 x mm. 5 x mm. 5 (max.)
misure: cm. 33 x mm. 3 x mm. 3
stato di conservazione: ottimo
acquisizione: dono di Silvana Pasquali
anno: 2013
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